Come gli esseri umani, anche i cani hanno i loro elementi fondamentali.
Prendono il nome di risorse tutte quelle cose che il cane sente appartenergli, e che per questo, in caso di minaccia che qualcuno gliele sottragga, difenderà talvolta con aggressività.
Ma quali sono queste risorse? E come vanno gestite affinché il cane sia sereno?
I magnifici 7, le risorse fondamentali, sono:
- Cibo
- Spazio
- Giochi
- Relazioni con il gruppo sociale di appartenenza
- Libertà in passeggiata
- Riproduzione (solo se la femmina è in calore, i maschi in questo differiscono da loro)
Abbiamo ormai appreso che ogni animale, proprio come gli essere umani, è differente e quindi le risorse non avranno lo stesso peso per tutti: per Balù sarà fondamentale la risorsa cibo, per Kira la sua pallina, per Scott la sua cuccia.
Ogni peloso ha le sue preferenze; conoscerle ci renderà più consapevoli e soprattutto non creerà dei pretesti che potrebbero portare al conflitto con l’animale.

Ogni risorsa è diversa
Analizziamo insieme le risorse, capendone l’importanza e come gestirle correttamente.
Gestire il cibo
Per alcuni cani è davvero una risorsa essenziale, quasi una fissazione.
Questa situazione è comune negli animali che hanno vissuto per strada, randagi, o con carenze nutritive; in questi casi è fondamentale parlarne con il veterinario nutrizionista, soprattutto se l’animale tende ad ingerire oggetti o sostanze non commestibili come feci, spazzatura o piccole pietre. In questo caso si dice che il cane è affetto da Pica e urge una visita specialistica.
Per una corretta gestione del cibo è necessario fare una premessa: fin dall’arrivo in famiglia fido deve imparare che la presenza del padrone, anche quando mangia, non è una minaccia.
Ecco i miei consigli da implementare subito: posizionate la ciotola in un luogo tranquillo della casa, non in un punto di passaggio. Non disturbate il cane mentre si alimenta e insegnatelo anche ai vostri bambini.
Se ci sono più cani nello stesso spazio, le ciotole devono essere posizionate in stanze diverse in modo che ognuno si nutra alla velocità desiderata.
Il cibo avanzato non va lasciato a terra, soprattutto se ci sono bambini o ospiti; il cane potrebbe vivere la loro presenza come minaccia alla risorsa e sviluppare atteggiamenti possessivi e aggressivi.
Gestire lo spazio
Definire gli spazi a lui dedicati, farli percepire dall’animale come suoi e proteggerli: queste azioni sono imprescindibili per rendere il cane sereno e autonomo.
Fido deve sapere che se quello è il suo posto lui ne potrà sempre usufruire per dormire, scaricare lo stress, divertirsi, riposarsi.
Un animale che non ha chiaro qual è il suo spazio sarà sempre iperattivo, in uno stato di ipervigilanza, in continua richiesta, talvolta aggressivo.
Se ci sono più cani, ognuno deve aver chiaro il suo perimetro; l’auto gestione non è una possibilità. Siamo noi a definire questa risorsa, come atto di amore e di pacifica convivenza. Fido vi ringrazierà.
Vi consiglio di posizionare una cuccia nella zona living, qui infatti tendenzialmente il cane passa la maggior parte del suo tempo, in un punto tranquillo dove poter riposare indisturbato. La seconda cuccia consiglio di posizionarla nella zona notte, se al cane è permesso, per riposare appunto di notte.
Per la quiete dell’animale sconsiglio di scegliere spazi vicino all’entrata o in luoghi di passaggio: così facendo l’animale, infatti, non riuscirebbe ad entrare in uno stato totale di sonno e i continui micro risvegli gli impedirebbero di riposare come devono.
Gestire i giochi
Per alcuni cani questa è la risorsa più importante, anche in questo caso dipende tutto da noi, soprattutto da come ne impostiamo la gestione.
Parto con una premessa: i giochi non vanno lasciati sempre accessibili.
Siamo noi a condividerli con l’animale, in momenti specifici, prima che vada in richiesta; ecco quindi che è importante riporli in un luogo al quale il cane non accede liberamente.
Al termine dell’attività, qualsiasi essa sia, vi ricordo lo stop: non strappategli i giochi dalla bocca. Se il cane avverte che volete privarlo della risorsa è molto probabile che reagisca con possessivi e aggressività.
Se ci sono altri conspecifici vale la solita regola: ognuno deve avere il suo gioco, e soprattutto nessuno deve disturbare o interrompere il gioco dell’altro.
Vi consiglio di giocare con ciascun membro individualmente.
Questa è una risorsa davvero complessa, bisogna osservare il cane mentre gioca e cercare di capire cosa sta comunicando.
Se il cane ruba i giochi del bambino ci sta comunicando altro, vuole la nostra attenzione.
Mettiamoci in ascolto!
Gestire la relazione con il gruppo
La relazione è la base su cui voi e fido costruirete la vostra convivenza; dobbiamo creare spazio tra noi e l’animale, nessuno deve essere dipendente dall’altro, ci deve essere un sano distacco. L’indipendenza è un dono da fare a chi amiamo e un sano equilibrio relazionale è imperativo sia tra padrone e cane, che tra cani dello stesso nucleo familiare.
Se non riusciamo a gestire questa risorsa è molto probabile che l’animale manifesterà ansia da separazione, eccessiva protezione nei confronti della persona di riferimento, apatia e iper vigilanza in caso di separazione dal “suo” umano o dall’altro cane.
Possiamo certamente evitare queste situazioni o correggerle nel caso si manifestino, la premessa è l’equilibrio tra momenti di autonomia e momenti di condivisione.
Se anche quando andate al bagno fido vi segue, non è amicizia; è incapacità di gestire il (momentaneo) allontanamento.
Questo è un tema molto caldo e attuale, se siete in difficoltà vi invito a valutare un percorso di consulenza con me.
Gestire la libertà in passeggiata
Alcuni cani sono disposti a fuggire di casa pur di essere liberi, altri appena ne hanno la possibilità se ne approfittano non tornando al richiamo.
L’anarchia può manifestarsi quando la corsa in assoluta libertà ammicca.
E noi cosa possiamo fare? Dobbiamo prima chiederci se stiamo dando fiducia al nostro amico a quattro zampe.
Quante volte lo portiamo in passeggiata? Sono soddisfacenti per lui?
Lo lascio esplorare o pretendo che stia al passo togliendogli la poca libertà che gli concedo?
Il cane ha un olfatto molto sviluppato, annusare è il suo modo per conoscere e scoprire il mondo. Ecco quindi che meno regole stringenti (e talvolta inutili) e più gioco, in passeggiato sono un modo per fidarci di lui e dimostrarglielo.
Rendiamo le passeggiate interessanti e quando ci sentiremo pronti (e in luoghi adeguati) liberiamolo abituandolo al richiamo. La relazione ne gioverà tantissimo.
Vi consiglio di approfondire questo aspetto leggendo questo articolo.
La riproduzione
Anche la riproduzione è una risorsa, sia per il cane maschio che per la femmina.
Approfondiremo presto l’argomento perchè importante e ricco di sfaccettature.
Per qualsiasi situazione possiamo lavorare assieme, ricreando con il cane un rapporto di pura gioia e serena convivenza. Se avete bisogno, io ci sono, scrivetemi qui!
A presto, La Mamma Cinofila.