Lasciare il cane dai genitori: fa bene?

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Cane dai nonni?

Quante volte mi sono sentita dire: “alla mattina vado al lavoro e lo lascio dai nonni, sai non voglio stia solo troppe ore!”. È questo il vero motivo o è perché lasciarlo solo comporterebbe maggiori responsabilità per noi?

Ti sei mai chiesta se questo tipo di routine faccia davvero bene al tuo cane? Lasciare il cane dai genitori come abitudine è una scelta che potrebbe rivelarsi troppo leggera, soprattutto perché, se ci pensi, il cane dovrebbe imparare anche a stare da solo.

Si tratta di renderlo autonomo, ma anche sereno e sicuro, e non è delegando agli altri la responsabilità che ci siamo assunti nel momento che abbiamo deciso di averlo con noi, che ci farà sentire tranquille. È esattamente il contrario: più è autonomo e tranquillo, più sarai serena.

Cane dai nonni?

Lasciare il cane dai genitori non è una soluzione e ti spiego perché. In sostanza, così facendo, creiamo confusione in lui, ma soprattutto, non si abituerà mai a stare da solo a casa.

Quando scegliamo di prenderci un amico a quattro zampe peloso, dobbiamo prenderci la responsabilità e avere la consapevolezza del tempo che dovremo dedicargli (ne abbiamo parlato anche a proposito di come scegliere un cucciolo).

Sia che tu abbia figli o meno, che tu sia una mamma lavoratrice o no, sappi che il tuo cane ha bisogno di punti fermi, di routine fisse, e certezze. Il fatto di andare un paio di giorni in una casa e qualche giorno in un’altra, potrebbe fargli sviluppare anche ansia e insicurezza. Effettivamente se ci pensi potrebbe capitare anche a noi se passassimo ogni giorno in case diverse, con regole, spazi, routine completamente differenti.

La mente del tuo cane come la nostra: è elastica, si adatta. Ma il fatto di avere un posto nel mondo, di avere la sua casa, i suoi oggetti e sempre la stessa tipologia di regole, lo aiuta a crescere più sereno ed equilibrato e se hai figli puoi confermarmi benissimo che la stessa cosa vale anche per i bambini.

E i nonni?

Anche il fatto di investire responsabilità ai nostri genitori, non è corretto: il cane è un impegno e va mantenuto, altrimenti pensiamoci bene nell’adottarne uno.

Considera anche che i nonni, avranno probabilmente delle modalità di gestione, sia in casa che in passeggiata, completamente differenti dalle tue, e se stiamo facendo un percorso di training cinofilo (scopri come fare il tuo percorso cinofilo con me) per esempio, il nostro amico a 4 zampe avrà bisogno di coerenza.

Ti invito anche a riflettere sul fatto che, lasciare il cane dai genitori, vuol dire che magari lo portano a spasso due o 3 volte al giorno. Secondo te lui ti considererà ancora come figura di riferimento? O come un contorno? Perché ricordiamoci che:

il cane ascolta chi gli dedica tempo, attenzione.

Quindi, se torni dopo 8 ore di lavoro e vai a prendere il tuo amato Fido, che ha già mangiato e ha già fatto le passeggiate quotidiane, in fondo non vuol dire avere un amico peloso in casa.

Come organizzarsi se hai figli o poco tempo?

In alternativa a lasciare il cane ai genitori, se lavori molte ore o piuttosto hai bimbi piccoli, inizia a pensare di organizzarti diversamente:

  • potresti valutare una dog-sitter;
  • se hai i genitori in pensione, che una volta al giorno vengano loro in casa tua per poi portare a spasso il tuo bimbo peloso;
  • organizza il tuo tempo e le modalità di gestirlo: ad esempio se stai via molte ore alla mattina, svegliati prima per portarlo a spasso;
  • quando torni dal lavoro è il momento per un’altra bella passeggiata in compagnia;
  • sabato e domenica passeggiate in libertà e all’avventura con tutta la famiglia.

La responsabilità è importante

Una cosa a cui tengo molto è proprio questa: la responsabilità di scegliere un cane. Quando decidi di allargare la famiglia e introdurre un fido amico a 4 zampe, devi mettere in conto:

  • delle ore in cui rimarrà da solo,
  • delle energie che mi comporta per gestirlo al meglio,
  • devi stare attenta a soddisfare i suoi bisogni primari (che attenzione non sono appunto capricci, ma bisogni).

I bisogni primari del tuo cane

Sai quali sono questi bisogni primari?

  • Avere una figura di riferimento con la quale passare momenti di svago, di condivisione e felicità;
  • una casa che sia il suo posto sicuro;
  • delle persone che mia assenza si prendono cura di lui, ma non intaccando la sua routine.

Se si decide di prendere un cane, bisogna farsi carico delle responsabilità che comporta

Il cane non è un capriccio, bisogna valutare bene se si è in grado di accudirlo e di avere tempo per lui. Altrimenti, non solo i problemi comportamentali sono dietro l’angolo, ma diventa più difficile anche correggerli ( qua se serve ti aiuto io, contattami).

Proprio come i bambini, hanno bisogno della loro casa, di passare del tempo con i genitori, anche se stanno con i nonni molte ore, poi c’è un ricongiungimento, un tempo trascorso insieme, altrimenti pianti e capricci saranno sempre alle porte.

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