Lasciare il cane a casa da solo: quando e come?

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Quando hai deciso di adottare il tuo cucciolo, probabilmente avrai ragionato già sulla tua disponibilità di tempo e sulla sua gestione ( ne parliamo anche a proposito della scelta del cucciolo). Considera che lasciare il cane a casa da solo, soprattutto all’inizio non è molto facile. I dubbi sono tanti, perché vuoi gestire al meglio la situazione ed evitare che anche il tuo cane ne possa risentire.

Ho pensato di darti alcuni suggerimenti che ti aiuteranno anche a capire quando è il momento più giusto per farlo, ed in che modo muoverti.

Devi lasciare il cane a casa da solo ma temi di turbarlo?

È arrivato il fatidico momento in cui hai necessità di lasciare il cane a casa da solo, ma hai mille ansie e perplessità, in primis per evitare di creargli l’ansia da separazione.

Innanzitutto la premessa: quando arriva un cane di qualsiasi età in casa, servono almeno 15 giorni di ferie, questo è il tempo necessario perché un amico a 4 zampe si ambienti gradualmente in una nuova location e con i nuovi membri della famiglia.

Cosa cambia se è un cucciolo?

Se il cane che hai a casa è un cucciolo molto piccolo, dai 30 ai 66 giorni, devi sapere che sarà più lunga la faccenda (oppure un cane del sud, o adottato).

Vediamo il primo caso. Un piccolo di cane che è stato svezzato da pochissimo, che fino a un momento prima viveva con la mamma e i fratelli, e adesso si ritrova in un ambiente completamente differente, abitudini, spazi, coinquilini, si trova molto spaesato. Inoltre tieni presente che molte competenze non le ha ancora sviluppate, quindi pazienza è la parola chiave con lui.

In questo caso, molto probabilmente, 15 giorni di ferie quasi sicuramente non basteranno per prepararlo al seppur breve distacco da te.

Considera anche la razza

La capacità di adattamento del cane, anche nel rimanere solo in casa, dipende moltissimo anche dalla razza, e dalla stazza del nostro nuovo Fido amico. Infatti i cuccioli di piccola taglia, sono più propensi ad essere dei cani colla: ti seguono ovunque per casa, quasi a voler controllare ogni tuo movimento. Anche in questo caso l’unica cosa da fare è armarsi di tempo e calma.

Considera da dove proviene

Anche i cani di canile o che provengono da situazioni svantaggiate del sud Italia, paesi dell’est (anche se di razza o cani di campagna tolti alla mamma troppo presto, cani rescue recuperati) potrebbero incontrare più difficoltà e affezionarsi quasi in maniera morbosa ad una singola persona, e a questo bisogna fare molta attenzione. Quindi sarebbe bene che ognuno in famiglia avesse un compito ben preciso con il nuovo membro, in modo che il cane possa sentire di avere più punti di riferimento, e non solo una figura di riferimento unica.

Come capire quando il cane si può lasciare a casa?

Puoi capire quando è il momento di lasciare il cane a casa da solo semplicemente attraverso l’osservazione attenta e precisa dei suoi comportamenti. Nel momento in cui il nuovo coinquilino lo vedi a suo agio, ci sono dei semplici segnali che puoi cogliere:

  • esplora casa
  • combina marachelle
  • sparisce dalla tua vista
  • sembra più autonomo nella routine

La constatazione di queste attività ti fa capire che comincia a essere davvero a suo agio nella sua nuova famiglia.

Ma attenzione, il consiglio è di non approfittarne subito, meglio dargli ancora qualche giorno per farlo sentire più sicuro, dei luoghi, delle attività, delle persone nuove che ha vicino.

Inizia gradualmente

Altro consiglio che mi sento di darti è quello di iniziare gradualmente a farlo preparare all’idea del distacco.

Il passo successivo è quello di mettere la sua cuccia in uno spazio differente da dove siamo noi, giardino, casa magari dopo la passeggiata, quando è più stanco e rilassato.

In questo modo comincerà a sperimentare il distacco, ma a piccoli passi e senza eccessive forzature.

Il “lascialo piangere che poi si abitua”, non solo non funziona con tutti i cani, ma è anche triste, perché lo stiamo obbligando ma non lo stiamo ascoltando davvero. So che non è facile capire ciò che ci dice il nostro cane, per questo occorre aspettare e agire un po’ alla volta.

Non posso nascondere che spesso e volentieri ci prendono anche in giro, perché loro, proprio come spesso fanno i bambini, ci provano sempre a capire quanto possono spingersi a fare ciò che vogliono.

Ma non dimenticare che delle volte hanno anche delle vere e proprie difficoltà, e che se non sono percepite, possono sfociare in veri e propri disturbi di tipo comportamentali 8se hai dubbi sul comportamento del tuo cane contattami per una consulenza su misura per te).

La linea è molto sottile

Altro consiglio che ti posso dare è quello di abituarlo al trasportino in macchina, attenzione, il cane per me non va lasciato solo in casa nel trasportino, ma possiamo utilizzarlo come mezzo positivo per staccarsi da noi. Ad esempio lo posiziono all’interno, e lo porto in un posto che a lui piace, così da a associarlo a una situazione positiva e intanto comincio a mettere le distanze e quindi i presupposti per il distacco dolce.

Ricorda, solo il tuo cane può dirti quando è il momento giusto per stare da solo! Ci sei già passata? Com’è andata?

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