
Raccontare la vita quotidiana con i cani non è semplice, perché è come affacciarsi in una casa differente per sbirciare cosa avviene dalla finestra: ogni famiglia racchiude un intero universo sempre diverso. Siamo tutti diversi, ma ci sono delle cose che ci accomunano, soprattutto nella quotidianità con un pelosino in famiglia. Quanto conta la figura della mamma nel rapporto tra cani e bambini? Come si definiscono le priorità?
In questa costellazione di energie ed emozioni, chiamata famiglia, conta tantissimo la mamma, inutile nasconderlo. E non solo nella gestione dei rapporti tra i membri, ma anche nel sedare eventuali problemi. Insomma, la mamma trova sempre anche le soluzioni… o no?! Per questo ti invito a riflettere sull’importanza di abbracciare questo ruolo con consapevolezza, in modo tale da organizzare la vita in famiglia nel miglior modo possibile.
Tra cani e bambini… mettici la mamma
Tra cani e bambini non metterci il dito, ma la mamma. In che senso? Ti spiego meglio.
Si sottovaluta spesso il ruolo della mamma in questa relazione perché ci si concentra troppo spesso solo sul binomio cane e bambino. Eppure, in realtà, coinvolgere le mamme in prima persona è fondamentale per creare un equilibrio solido e duraturo. Di fatto, sono queste ultime che gestiscono, proteggono e supervisionano il gioco, l’attività, e la routine stessa tra il bambino/i e il cane nella quotidianità.

Se ci pensiamo è quasi sempre lei, la mamma, che passa la maggior parte del tempo con loro (con le dovute eccezioni ovviamente, che vanno analizzate in base al caso specifico. Come faccio con i miei percorsi individuali personalizzati per aiutarti nella gestione del tuo cane), e, come ben sappiamo, pelosi e piccoli umani non vanno lasciati mai senza supervisore.
La mamma deve aver chiaro praticamente ogni aspetto della vita quotidiana sia dei cani che dei figli. Anche, banalmente, passando dalla scelta di che tipo di giochi andrebbero loro proposti. I giochi devono essere chiaramente strutturati e devono apportare benefici ludici, o pratici, ad entrambe le parti. Del resto il binomio cani e bambini può essere gestito parallelamente, con le dovute attenzioni alle esigenze e peculiarità di ognuno, sia esso umano o “canino”.
Evviva la mamma!
Per esempio, far lanciare la pallina dal bambino al cane, ha benefici per i piccoli che hanno timore dei quattro zampe, ma comunque vogliono provare a interagire (ricordiamoci che questo può portare il cane in uno stato eccitante se la pallina è il suo gioco preferito, se il bambino non ha timore). Ma se in casa si creano troppo spesso momenti di grande eccitamento, dovuto ad interazioni molto fisiche, proponiamo piuttosto giochi calmanti come i giochi di attivazione mentale.
Inizialmente la mamma è, o dovrebbe essere, uno spettatore della partita, ma poi all’occorrenza dovrebbe diventare anche l’arbitro, se la situazione comincia a prendere una brutta piega!
Cani e bambini: decifrare le emozioni
Altro esempio: i bimbi cominciano a correre e il cane li insegue, vestiti rotti, la situazione raggiunge un clima poco gestibile, l’arbitro deve fischiare e il Time-out è d’obbligo perché non accadano spiacevoli inconvenienti.
Ecco perché la mamma deve conoscere necessariamente bene le regole del gioco, e se la situazione dovesse cominciare a prendere una brutta piega, deve riuscire a frenare gli animi eccitati/sfrenati e decifrare gli stati emotivi.
Io la mamma la voglio vedere così: operativa e consapevole. Lei può proporre i giochi corretti e dettarne limiti e condizioni! La mamma è il fulcro della buona riuscita di un rapporto più armonico tra le parti.
Come diventare operative nel rapporto tra cani e bambini?
1. Ci sei anche tu
Innanzitutto pensa anche a te, perché solo se tu stai bene sarai in grado di occuparti anche degli altri, compresi, appunto, cani e bambini. Quindi, ben vengano le esigenze di tutti, ma preserva anche le tue. Credimi che mettersi sempre per ultima alla lunga penalizza tutto il gruppo e tutto l’equilibrio familiare ne potrebbe risentire.
2. Dividi i momenti
Una buona routine è il segreto, e vale tanto per i cani quanto per i bambini, in quanto entrambi traggono giovamento dalle abitudini.
3. Sii pronta all’imprevisto
Ecco, adesso che hai fatto la tua bella routine, devi essere pronta a disfarla ogni qual volta si presenti un imprevisto (e qui tra cani e bambini di certo non mancheranno).

4. Armati di pazienza
E lo so, a volte non sai più dove pescarla, ma è molto importante. In questo modo si rafforza quel rapporto di fiducia di cui ti parlavo poco fa.
5. Abbandona le aspettative
Fino a quando starai a guardare agli altri, a ciò che raccontano o consigliano (anche quando non richiesto ovviamente), sarai carica di aspettative distorte. Ti consiglio invece di scegliere bene tu su cosa focalizzarti davvero. Ricorda che tu sai meglio di tutti cosa va bene per voi, devi solo guardare il quadro da lontano e da una prospettiva differente (scopri come posso aiutarti con Un Kit per amico).
Percorsi per mamme e non solo
Ecco perché è importante che la figura di riferimento (che ribadisco non è per forza la mamma) sappia bene come muoversi per destreggiarsi nella quotidianità tra zampette e piedini sempre in giro. Se lei impara Cosa, Come ,Quando, Dove e Perché proporre un gioco, questo avrà una finalità ludica, ma anche di apprendimento di nuove competenze, di nuovi concetti sia cognitivi che motori. Sia per il cane che per i suoi figli.
La maternità mi ha cambiato in molti aspetti e ho capito quando noi mamme siamo davvero importanti (scopri di più sul progetto Mamma cinofila), dei veicolatori di emozioni, per entrambi. Ma soprattutto, ho capito quanto facciamo davvero la differenza in questa relazione, che, se ben strutturata e pianificata, può dare davvero delle grandi competenze sia al nostro cane, che, in particolar modo, ai nostri figli.
Cosa impariamo?
I cani possono insegnare ai nostri bambini il rispetto verso l’altro, e verso le idee differenti, e che ognuno ha il diritto di vedere il mondo alla sua maniera, secondo il proprio punto di vista. Quotidianamente ci insegnano che:
- ognuno ha i suoi tempi;
- e le proprie strategie;
- basta trovare un equilibrio (a maggior ragione in famiglia).
Il cane può essere un valido supporto per i piccoli umani anche per le emozioni, per superare difficili momenti, ma sempre rispettandoli fino in fondo (te ne parlo anche a proposito di come scegliere un cucciolo).