Educazione del cane: le mie 5 regole

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…e di tutta la famiglia

Quando in casa arriva un cucciolo, o un cane, ci sono delle regole da stabilire, alcune molto personali, che decide il nucleo familiare. Ad esempio: può salire nel divano? Nel letto? Può tranquillamente muoversi per tutte le stanze di casa? O può rimanere solo in giardino? Queste decisioni vanno prese in accordo con tutti i membri della famiglia, perché l’educazione del cane è affare di famiglia.

Del resto, sai bene che il cane è proprio come i bambini: ha bisogno di poche regole, ma fin da subito chiare. Ecco perché ho pensato di lasciarti alcuni consigli pratici: 5 regole da applicare facilmente!

La coerenza nell’educazione del cane

L’educazione del cane passa anche attraverso la forza della nostra coerenza. Ti spiego meglio.

Se non siamo coerenti con le nostre indicazioni e insegnamenti, il cane avvertirà solo molta confusione, e lo metteremo anche nelle condizioni di avere comportamenti problematici, come:

  • abbaiare per richiesta;
  • piangere;
  • ringhiare;
  • pinzare.

Nella maggior parte dei casi,. siamo noi figure che lo gestiamo a non esser coerenti, e a “cedere” per vari motivi o situazioni. Purtroppo questo innesca un meccanismo antipatico, che incide sulla serenità del cucciolo e sulla sua educazione. Cosa intendo? Se ad esempio decido che il cibo non scende da tavola, ma ogni tanto glielo concedo, è normale che poi il cane pianga.

Proprio come accade con i bambini, il cane ci prova sempre,aumentando anche un comportamento errato del prima piango, e poi abbaio, finché non arriva ciò che desidero. Accade che molto spesso i proprietari, già stanchi, cedano per sfinimento. Si innesca un circolo vizioso di eccezioni, di “solo per questa volta” che poi finisce per tramutarsi in abitudine, altro che eccezione!

Per sradicare della abitudini che diventano difficili da gestire, ti servirà aiuto dall’esterno, perché la gestione del cane potrebbe diventare complicata ( se stai vivendo questa situazione che ti mette stress non preoccuparti, io ho la soluzione con tanti percorsi individuali corsi e webinar).

La mia visione di cinofilia

La mia visione di cinofilia non è più quella che vede l’educatore cinofilo ( o anche il proprietario del cane) come Leader o come un capo branco. Credo piuttosto in una figura che gestisce il cane, in quanto membro del nucleo familiare, una sorta di bambino, che va gestito per dargli sicurezza. Ma occorre anche imporre limiti chiari, e come detto sopra coerenti, ai suoi comportamenti, per renderlo presente e partecipe della sua crescita cognitiva e motoria.

Solo in questo modo riusciremo davvero a vedere il nostro cane obbediente e pronto all’ascolto.

La mia visione di cinofilia

Ecco le 5 regole che propongo sempre io come Mamma cinofila per le tutte le Mums che hanno bambini e cane, da attuare quando arriva in casa un cucciolo (come scegliere un cucciolo?), come nuovo membro della famiglia!!!

1. Spazio personale

Prepara uno spazio personale per il cane, si ti assicuro che è molto importante! Pensa ad un luogo in cui si sentirà sempre al sicuro, che sentirà esclusivamente suo. Puoi anche sistemarlo mettendoci qualche gioco che più ama, in modo tale da associarlo ad uno spazio positivo. Se ci sono bambini a casa probabilmente a volte sarà stanco di averne sempre attorno. Pensalo come ad un vero e proprio rifugio in cui correrà quando vorrà riposarsi.

Altra cosa importante da fare è tutelare al massimo il suo spazio. Quindi, una volta definito, il dove e come, noi come mamme dobbiamo anche impegnarci a spiegare ai nostri figli che, quando il loro amico a 4 zampe è lì, non va disturbato!

2. Giochi “pensati”

Il gioco ha una funzione educativa, ma anche di sfogo ed emotiva molto importante, e questa vale anche per i nostri amici cani. Scegliere accuratamente i giochi che servono per educarlo è dunque una parte davvero importante dell’educazione del cane. Puoi scegliere tra:

  • treccia;
  • palline;
  • ossetti da masticare.

E qualsiasi altra cosa, creata apposta per loro. Assicurati un posto anche per i giochi, possibilmente, io consiglio di metterli in una scatola, a cui lui non può avere accesso. Perché? Perché in questo modo, quando li tiriamo fuori e interagiamo con lui, avremo immediatamente tutta la sua attenzione!

3. Lo scambio

Un’altra regole della mamma cinofila, riguarda in un certo senso lo scambio: occhio a pensarci bene. Ricorda, se ha un oggetto in bocca, di scambiarlo sempre con un bocconcino, o con un gioco che gli piace un po’ meno, altrimenti andiamo ad aumentare la sua possessività verso quell’oggetto, e diventerà poi sempre più difficile che lo lasci!

4. A casa

Abitualo a stare da solo fin da subito (se non sai come fare ecco come lasciare il cane a casa da solo), mi raccomando. Però attenzione a non salutarlo come se fosse l’ultima volta nella vita che vi rivedete, questo va solo ad aumentare la sua ansia da separazione, e potrebbe rispondere piangendo anche ininterrottamente per ore!

5. Il trasportino

E qui mi ringrazierai, lo so! Abitualo, anche in questo caso sin dall’inizio, all’utilizzo del trasportino che ti servirà per tante occasioni:

  • dall’ andare in macchina;
  • come luogo di time out (luogo dove il cane si riposa) se siete fuori casa;
  • in vacanza;
  • al ristorante o in generale se hai paura che possa distruggere qualcosa.

Ovviamente non più di un’ora dentro se è da solo!

Cane equilibrato e sicuro

Queste per la mamma cinofila sono le 5 regole fondamentali per crescere un cane equilibrato e sicuro, le altre le fa la famiglia, l’importante è  essere coerenti e costanti. Altrimenti meno lo sarai, più il cane manifesterà comportamenti problematici. Soprattutto i primi mesi, in cui lo porti a casa, che sia cucciolo, adulto o di qualsiasi età, vorrà capire fino a dove può spingere per ottenere ciò che vuole. Solo la fermezza delle tue/vostre regole lo aiuterà a crescere in modo equilibrato, sereno e sicuro.

Si, perché porre dei giusti limiti in realtà è agevolarlo nella crescita e sicurezza.

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