Nuove esperienze per fido: come abituarlo senza stress
Come possiamo aiutare il nostro cane a fare nuove esperienze, a scoprire nuovi luoghi, ad abitare nuovi spazi, senza traumi per lui e difficoltà di gestione per noi?
Come aiutiamo fido ad ambientarsi in una casa nuova? O ad un alloggio temporaneo, solo per le vacanze? Come facciamo ad abituarlo a nuovi scenari come la visita in una nuova città o l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici?
Parto con una grande premessa: dobbiamo ricordarci che è fondamentale procedere per step, senza fretta e con gradualità. Dobbiamo predisporci all’ascolto nei confronti del nostro amico peloso, capire quello che vuole comunicarci, le situazioni che tollera e quelle che non tollera, per non sperimentare stress eccessivi che creerebbero solo tensioni, brutti ricordi, difficoltà di gestione anche per situazioni future.
Questa predisposizione nei suoi confronti e l’opportuna gestione della situazione nuova, porteranno il vostro cane a vedervi come una guida stabile, sicura, autorevole. Inutile dire che la relazione stessa ne beneficerà!

Fido: ecco la nostra nuova casa
Il primo consiglio che vi do è quello di mostrare la nuova casa e di farne esperienza con il cane, in più occasioni, sin dai primissimi momenti. Mentre ci sono in corso i lavori, ad esempio, ma non quando ci sono gli operai.
Scegliete un momento calmo, senza rumori eccessivi che potrebbero spaventarlo, e lasciate che il vostro amico a quattro zampe esplori i nuovi luoghi.
Prendere confidenza con i nuovi spazi, gli odori, i normali rumori, permetterà all’animale di non vivere la casa come totalmente nuova al momento del trasloco.
A ridosso del trasferimento, circa un paio di settimane prima, definite i nuovi spazi: dove metterete la sua cuccia nella zona giorno e nella zona notte, dove mangerà, a che luoghi avrà accesso ed eventualmente a che luoghi non avrà accesso.
Se nella casa precedente il cane aveva ormai preso delle “brutte abitudini”, questo è il momento per lavorarci: il cambio setting è infatti un’ottima occasione per correggere certi comportamenti. Per farlo vi suggerisco di prenotare una consulenza singola con me, trovate modalità e disponibilità qui.
Anche lasciare solo l’animale in un ambiente nuovo richiederà tempo; se nella precedente abitazione era abituato a farlo, vi consiglio di prendervi qualche giorno di ferie e, sempre con gradualità, ricominciare a lasciarlo solo prima 5 minuti, poi 10, poi 15, etc. Quando lo vedremo rilassato e ambientato, finalmente nella sua cuccia e non in uno stato di controllo e allerta, vorrà dire che è pronto per ricominciare a stare alcune ore in autonomia.
So che è uno sforzo, ma farlo prima vi darà beneficio nel lungo termine e vi porrà al riparo dall’avere delle difficoltà che richiederebbero uno sforzo di gestione ben superiore.
Fido, andiamo in vacanza!
Il consiglio fondamentale è quello di partire con piccole gite fuori porta, durante i mesi di bassa stagione, preferendo mete non troppo turistiche ed affollate e soprattutto, prima di pernottare, assicuratevi che il cane sia abituato all’attesa, non tiri al guinzaglio, non abbai di continuo.
Questo training va fatto nei luoghi a lui conosciuti, non direttamente in vacanza.
L’animale va quindi prima abituato e poi portato in villeggiatura.
Le prime gite saranno brevi, di qualche ora e vicine a casa; in caso di necessità vi sarà molto più comodo rientrare a casa. Successivamente potete incrementare durata e lontananza da casa.
Attenzione: anche se vedete il cane sereno, allungate i tempi di permanenza un po’ alla volta, questo proteggerà fido da uno stress (manifesto o non) eccessivo.
Una volta superate queste due modalità di uscita fuori porta, sarete pronti per un weekend alla scoperta e all’avventura.

Assicuratevi che il cane regga la macchina, portate con voi la sua cuccia, prediligete situazioni in cui sarà possibile camminare nella natura e dove anche lui si sentirà bene. Questo mix di ingredienti vi darà la ricetta per un’esperienza senza eccessivo carico emotivo, per tutti voi.
Con il tempo, infine, anche le mete più lontane diverranno realtà!
Fido, sei pronto per un viaggio in treno?
La regola è sempre la stessa: facciamo fare esperienza a fido, prima del momento in cui toccherà a noi prendere il mezzo pubblico.
Visitate una stazione dei treni, portatelo in situazioni in cui ci siano autobus o navi, ad esempio, e vedete come il cane reagisce ai rumori.
Dategli tempo, lasciatelo esplorare secondo la sua natura.
Appena sarete pronti, partite, prediligendo viaggi brevi all’inizio.
Cuccia alla mano, un telo e uno spazio per il suo riposo. Una volta giunti a destinazione, lasciatelo “sfogare” con una passeggiata a lui dedicata, in tranquillità. In questo modo smaltirà la tensione accumulata e tutto andrà per il meglio.
Se visiterete una città cercate di alternare momenti in mezzo alla folla, con momenti nel verde; se possibile evitate situazioni troppo al limite e quando passeggiate state ai margini della strada.

La regola aurea
La vera chiave per affrontare le novità, siano luoghi o situazioni, è alternare momenti di stress a momenti di tranquillità; in questo modo il cane non si caricherà mai eccessivamente e questo eviterà comportamenti quali un abbaio eccessivo, ansimazione, midriasi (pupille dilatate), un eccessivo leccare o leccarsi, etc.
Ci vuole tempo, gradualità ed empatia, ma credetemi che fare le cose con calma, vi porterà solo vantaggi. Per voi e per lui!
Ora siete davvero pronti per le ferie estive!
A presto,
La Mamma Cinofila